CHE MAGIA....!

E' bellissimo! Meraviglioso! Come descrivere la magia del momento in cui, finalmente, il nostro papppagallo sale sul nostro dito per la prima volta ! Oppure quando esegue perfettamente un esercizio di abilita!
Ci capisce, ci ascolta, comunichiamo con lui.... e il cuore ci batte forte e gli occhi si illuminano !!!!

E' magico e davvero inenarrabile il momento in cui, per la primissima volta, riusciamo a interagire davvero con il nostro amico pennuto !!! Cosi' come quando lui cerca di comunicare con noi attraverso le sue prime parole!

Oppure quando ci cerca per un po' di coccole o per giocare.......!

Che creature splendide... cosi' diversi da noi, ma per certi versi cosi' vicini ..... tanto empatici da strapparci il cuore!!!!!

BECCA E PER NON PEGGIORARE LA SITUAZIONE.....

Ecco alcuni consigli per non peggiorare la situazione quando il pappagallo vi becca o sta per beccarvi:

Mai puntare il dito al pappagallo e/o facendo segno di no,  dicendogli e/o urlandogli che e' stato cattivo, che vi ha fatto male ecc!  Il vostro dito shakerante sara' visto da lui come un nuovo invito a beccare!!!

Mai prendergli il becco e /o squoterlo ! Questo non fa altro che aumentare la aggressivita' del pennuto!

Mai rinchiuderlo nella gabbia e/o coprirlo! Il pappagallo non capisce la punizione.

Mai picchiarlo! Ovviamente questo aumentera' la sua aggressivita' e distruggera' il rapporto di fiducia verso di voi.

Mai avere paura del becco del vostro pappagallo ! I pappagalli sono esseri empatici e avvertono subito la vostra agitazione che, di riflesso, gli trasmettete facendolo agitare di conseguenza.

Se vedete che sta per beccarvi cercate di usare un diversivo per distrarlo... tipo potete porgergli il primo oggetto che vi capita in mano ..un giornale, una biro, il telecomando ecc

La cosa migliore da fare quando vi ha beccato e' di guardarlo severamente,  dicendogli un "no" deciso e secco, mettendolo giu' e attendere che sia voi che il pappagallo vi siate calmati....e intanto chiedetevi cosa puo' aver scatenato la sua aggressivita' !

Leggete sempre il suo linguaggio del corpo e cercate di evitare le situazioni che scatenano la beccata!

RIFLESSIONE

Mi sorge spontanea questa riflessione: mi capita spesso di sentire persone che si lamentano del proprio pappagallo... perché becca, perché e' distruttivo, perché grida ecc

I pappagalli, esseri molto intelligenti ed empatici, sono come dei bambini piccoli, e quindi vanno seguiti ed educati fin dal primo giorno in cui entrano nelle nostre case,  proprio come si fa con i bambini.
Ogni animale, inoltre, ha il proprio carattere tanto che nessun individuo e' uguale all'altro della propria specie.

Attraverso il rinforzo positivo vanno incoraggiati quando si comportano bene, stando attenti a non rinforzare involontariamente i cattivi comportamenti; un impegno quotidiano che servira' a costruire il rapporto di fiducia con il nostro pennuto.

Il pappagallo, inoltre, ha dei comportamenti innati che sono impossibili da eliminare completamente come ad esempio il bisogno di rosicchiare, le grida di richiamo (soprattutto all'alba e al tramonto) ecc e di questo bisogna tenerne conto.. tutto quello che possiamo fare e' cercare di smussare questi comportamenti atavici.

In conclusione, la buona o cattiva socializzazione ed educazione del proprio animale.e' esclusiva responsabilita' del proprietario .

BRAVI PROPRIETARI

I pappagalli amano le persone calme, tranquille e adorano la routine.

Per questo motivo i bambini, sempre pieni di energia, imprevedibili, rapidi nei movimenti e chiassosi, non vanno mai lasciati soli con il pappagallo che potrebbe reagire alle loro grida e ad alcuni movimenti beccando (anche gravemente) per difesa.

La supervisione dell'adulto e' sempre fondamentale per tutelare la salute del bimbo e del pappagallo!

Il proprietario ideale di un pappagallo e' una persona adulta, responsabile, informata sulle esigenze specifiche del proprio pappagallo,  che si occupa di lui e della sua igiene ogni giorno, stabilendo con l'animale una routine giornaliera; che lo fa uscire dalla gabbia per alcune ore al giorno e interagisce con lui il piu' possibile, permettendogli di socializzare con tutti i membri della famiglia.... bambini compresi!

Il pappagallo deve relazionarsi ogni giorno con tutta la famiglia e, possibilmente, anche con il maggior numero di persone che ruotano attorno alla famiglia stessa: se interagisce solo ed esclusivamente con una persona, potra' avere nel tempo maggiore probabilita' di sviluppare problemi comportamentali rispetto ad un animale che e' abituato a tante persone !

SOCIALIZZAZIONE

Un pappagallo ben socializzato deve poter interagire volentieri con tutti i membri della famiglia, che per lui rappresenta il suo storno. Occorre quindi che ogni famigliare sia coninvolto e partecipi attivamente nella educazione del pappagallo, rinforzando sempre i comportamenti graditi dallo "stormo domestico".

In questo video, un momento di socializzazione tra mio figlio ed Aiden, che sempre lo assiste  quando fa i compiti!

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